sabato 24 marzo 2007

Il ritorno dei messaggi subliminali

"I messaggi subliminali lasciano una traccia evidente nel cervello": questa la conclusione cui sono giunti i ricercatori britannici dell'University College di Londra su Current Biology, affermando che le immagini che vengono percepite dalla nostra retina, pur non catturando la nostra attenzione consapevole, marchiano il lobo occipitale della corteccia cerebrale.


Dall'esperimento su un gruppo di volontari, che si sono sottoposti a risonanza magnetica per osservare l'attività cerebrale, gli studiosi hanno inferito che immagini e parole di cui la nostra coscienza è ignara vengono sottoposte ad un processamento mentale. I ricercatori affermano che i segni ci sono, ma quello che invece non si può sostenere con certezza è che i messaggi subliminali condizionino effettivamente le persone, inducendole a comprare prodotti di cui razionalmente farebbero anche a meno.

Secondo me proprio quest'ultima dichiarazione risulta illuminante. I messaggi subliminali spaventano da sempre, perchè tutto ciò che non arriva alla nostra soglia di consapevolezza e può in qualche modo manipolare le nostre scelte/decisioni, è percepito come altamente pericoloso.

In realtà questo tipo di stimoli, pur lasciando una traccia a livello cerebrale, non guida le nostre azioni abituali, in quanto altri studi hanno appurato che la loro influenza è breve, limitata, soggetta a decadenza rapida e soprattutto effettiva solo in un contesto asettico, privo di altri rumori e interferenze: la classica situazione da laboratorio sperimentale.

Tuttavia la nostra vita quotidiana è più articolata e la condotta umana si colloca ad un livello superiore rispetto a quello meramente percettivo. Se durante l'ascolto di una canzone o la visione di un film venisse veicolato il messaggio "bevi Coca Cola", qualsiasi effetto specifico sarebbe inibito dai numerosi altri stimoli che contemporaneamente processiamo in modalità consapevole.

Trovo giusto che le pubblicità subliminali siano state bandite in molti stati, perchè, anche se privo di riscontri reali, è comunque un tentativo di subdola manipolazione del consumatore, ma contemporaneamente credo sia più importante preoccuparsi delle migliaia di stimolazioni che raggiungono il livello di consapevolezza e ci condizionano in maniera molto più forte e costantemente.
Foto by sporifice

Nessun commento: