lunedì 2 aprile 2007

Come dimagrire con i videogames


Nintendo Italia ha avviato il progetto Wii Sports allo scopo di verificare se giocare con il programma in questione può migliorare davvero la forma fisica degli utenti. Qui potete trovare un esempio di cosa si intende.

La console Wii è dotata di controller con particolari sensori di movimento e accelerazione, che permettono di partecipare all'azione rendendo l'esperienza di gioco attiva e dinamica. Il controller viene utilizzato come se fosse l'attrezzo mediante cui svolgere lo sport prescelto, ad esempio il manico di una racchetta da tennis o una mazza da baseball/golf e i giocatori riproducono gli stessi movimenti che compirebbero se la situazione fosse reale e non simulata.

Per confermare l'efficacia del prodotto, è stato avviato uno studio sperimentale che vede come protagonisti 4 membri di una famiglia italiana, che ormai si allenano da tre mesi in modo costante, ma non agonistico, in vista di un evento podistico. I genitori (48 e 45 anni) e le figlie (16 e 17 anni) hanno introdotto nella loro sessione di allenamento quotidiana circa mezz'ora di gioco e per ora i risultati avvalorano la tesi che Wii Sports migliori le performance di chi ne fa uso.

Ritengo che questa modalità promozionale sia insolita e possa dare dei buoni frutti, proprio perchè punta su un'area molto sentita entro la nostra società, ovvero la forma fisica, e contemporaneamente coiniuga il lancio di un prodotto che attira per le sue peculiarità.

Credo che il target cui è volta questo tipo di comunicazione vada oltre la classica fascia dei teenager; infatti i già scattanti e sempre in moto adolescenti non percepiscono più di tanto le potenzialità "snellenti" del videogioco, ma magari qualche padre pantofolaio o una madre sempre immersa nelle proprie faccende casalinghe possono farsi tentare dal prodotto, in quanto promette loro una ricompensa: l'attività rimane ludica, ma garantisce un miglioramento dell'immagine corporea.

Si sviluppa così sempre di più la branca dell’exergaming, ossia la fusione tra esercizio fisico e gioco, dando la possibilità ai videogames di scrollarsi di dosso l’etichetta di “attività sedentaria” e facendo da apripista ad una serie potenzialmente illimitata di applicazioni. Sicuramente non sostituirà le palestre, ma certo darà un'occasione in più per uscire dalla pigrizia, evitando tristi sessioni di addominali e flessioni in solitudine.

Foto by IcyStorm

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