domenica 1 aprile 2007

La televisione del futuro è a portata di set top box


Stefano Quintarelli, fondatore di i.Net, è stato uno dei pionieri di Internet e tale sta continuando a dimostrarsi grazie alla sua ultima intuizione in merito alla tv del futuro: il ruolo fondamentale ricoperto dal set top box.

Il set top box consiste in un decoder che a parere dell'esperto tra non molto invaderà la nostra penisola offrendo innumerevoli vantaggi. Esso consente di prelevare in tempo reale da Internet i contenuti o anche di memorizzarli in un disco fisso collegato direttamente alla rete intranet che sarà presente nelle nostre case. Il disco diventa la centrale di smistamento di una televisione multimediale che diviene completamente asincrona: si guarda quello che si vuole, quando si vuole.

Sembra così che si vada a realizzare la genesi del tanto agognato dispositivo che permette di beneficiare di contenuti provenienti da diverse sorgenti facendoli confluire verso un'unica foce. A mio parere l'opportunità più evidente offerta dal set top box è quella di portare ai massimi livelli la possibilità di personalizzazione, in quanto ognuno è artefice della propria modalità fruitiva. Se ad esempio si desidera riscaldarsi il cuore dal pungente freddo invernale, sarà possibile reimmergersi nel clima delle vacanze passate, guardando sul televisore le fotografie scattate ad agosto, ascoltando la canzone tormentone dell'estate come sottofondo e scaricando da internet, con il telecomando, il testo del brano in questione.

Tutto ciò rende i nostri ricordi tanto vividi e nitidi che nessun altro mezzo può competere, poichè per quanto il pc ci offra l'integrazione dei contenuti digitali, la risoluzione dello schermo televisivo risulta migliore e l'esperienza di visione è più rilassante e coinvolgente davanti ad uno schermo televisivo piuttosto che davanti a un computer.

Pur essendo un servizio accattivante per tutti, Quintarelli sostiene che la fascia d'età maggiormente interessata da questo servizio è quella tra i 16 e i 24 anni, che poi coincide con il target di pubblico che la televisione tradizionale sta perdendo, in quanto ai giovani mancano gli incentivi per ricorrere alle piattaforme classiche e si affidano sempre di più a progetti innovativi.

I telefilm e i film vengono visti o scaricati via web e la concezione del palinsesto rigido è ormai tramontata: sulla base di queste evidenze il decoder permette di creare un canale personalizzabile, continuamente modificabile e condivisibile con gli altri. Indubbiamente il set top box ha uno sfolgorante destino davanti a sè e forse quando racconteremo alle prossime generazioni che una volta la televisione trasmetteva una programmazione rigidamente imposta "dall'alto", strapperemo più di qualche incredulo sorriso.

Foto by Doc Cheese

1 commento:

Unknown ha detto...

Grazie per l'apprezzamento, s.